
venerdì 3 ottobre 2008
lunedì 28 luglio 2008
Talvolta la razza umana...fa provare vergogna
I cuccioli di foca sono ricercati per la loro pelliccia.Il confine tra la vita e la morte, per le piccole foche groenlandiche, è determinato dalla muta del pelo. Al termine dell'allattamento, che dura dodici giorni, sul manto candido del cucciolo di foca (whitecoat) comincia a comparire qualche macchia grigia. Ed è la fine. Il cucciolo, secondo la legge, è diventato "cacciabile" e la sua pelliccia, pur non essendo bianchissima, è molto richiesta. Poco importa che l'animale sia quasi del tutto inerme, che non sappia ancora nuotare, scappare,cercare di difendersi. Per la legge non è più cucciolo.La morte a cui vanno incontro questi animali è la più violenta e crudele immaginabile: un team di veterinari indipendenti ha documentato che il 42% delle foche esaminate erano state scuoiate vive, e il 40% viene colpito ripetutamente prima di morire.

La LAV ha accolto la richiesta di sostegno dell’IFAW. Si stà impegnando per fermare il massacro e diffondere in Italia i documenti realizzati in collaborazione con l’IFAW: fotografie, filmati, ricerche scientifiche.
La LAV ha fatto pressione affinché anche il Governo italiano prendesse una posizione di condanna.
A febbraio 2006, l'Italia ha preso una ferma posizione contro il commercio e l'importazione di pellicce derivanti da questo crudele massacro.
L’azione della LAV si concentra su 5 obiettivi principali:
1-ottenere una legge definitiva che vieti l’importazione e il commercio di TUTTI i prodotti derivanti dall’uccisione delle foche (pelli, pellicce, grasso e olio)
2-continuare la pressione verso il Parlamento italiano affinché approvi al più presto questa legge
3-sviluppare azioni di denuncia delle collezioni e marche coinvolte nel commercio di prodotti di foca
4-proseguire la campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica
5-portare avanti il lavoro internazionale a sostegno di iniziative contro la caccia in Canada
Il 2006 è stato bandito l’importazione delle pelli e derivati di foca nel nostro Paese. La LAV chiede di trasformare questo decreto in legge
Il 15 marzo 2007 il Senato ha approvato una mozione in cui, tra le altre cose, si impegna il Governo a vietare l’importazione e la commercializzazione dei prodotti derivanti dalla caccia alle foche.
Il 21 dicembre 2007 viene approvato all'unanimità il disegno di legge proposto dalla LAV e firmato da maggioranza ed opposizione. La fine della legislatura non ha consentito l'approvazione definitiva
Il 17 giugno 2008, il testo approvato nel dicembre scorso viene ripresentato nella nuova Legislatura . E’ in attesa di essere messo all’Ordine del Giorno.
Guarda il video:
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FUTURO @L FEMMINILE
I dati sulle immatricolazioni all’Università parlano chiaro: le ragazze sono numericamente di più dei ragazzi, hanno risultati migliori durante gli anni di studio, ma affollano soltanto alcuni corsi di laurea, tutti con indirizzi umanistici. Le facoltà scientifiche, in particolare Ingegneria e Informatica, sono frequentate prevalentemente da ragazzi: la percentuale femminile iscritta a tali corsi non supera mai il 15-20%. I motivi sono molti: ancora fattori socio-culturali scoraggiano le ragazze a intraprendere percorsi di studio tecnico-scientifici, inoltre, mentre i ragazzi sono più pragmatici e scelgono di studiare quello che assicurerà loro un migliore e più remunerativo lavoro, le ragazze si fanno guidare dalla passione, che orienta studi e mestieri...
www.futuroalfemminile.it
martedì 15 luglio 2008
...LA BIBLIOTECA...
un totale silenzio.
I libri, suddivisi nelle varie categorie, sono disposti ordinatamente sui grandi scaffali che riempiono quasi completamente la stanza. L'unica parete libera è occupata da grandi finestroni che fanno filtrare la luce rendendo l'atmosfera quasi magica.In fondo è stato allestito un ampio spazio per le letture dei più piccoli con un basso tavolino e piccole sedie colorate.
I frequentatori sono perlopiù ragazzi delle medie,che si ritrovano a fare i compiti insieme, qualche universitario ma soprattutto bambinipiccoli.
La maggiorparte delle persone vedono la biblioteca di Ceriano non come un luogo stanziale, ma come un luogo di scelta. Arrivano, scelgono e vanno via.
Trovo che per essere una biblioteca di un piccolo paesino sia ben organizzata. Fa parte del sistema bibliotecario di BrianzeBiblioteche, un progetto di cooperazione tra le biblioteche del territorio che permette anche il prestito interbibliotecario, l'utilizzo di una sola tessera, la potenzialità di un catalogo collettivo,....
La maggiorparte delle persone vedono la biblioteca di Ceriano non come un luogo stanziale, ma come un luogo di scelta. Arrivano, scelgono e vanno via.
Trovo che per essere una biblioteca di un piccolo paesino sia ben organizzata. Fa parte del sistema bibliotecario di BrianzeBiblioteche, un progetto di cooperazione tra le biblioteche del territorio che permette anche il prestito interbibliotecario, l'utilizzo di una sola tessera, la potenzialità di un catalogo collettivo,....
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martedì 8 luglio 2008
..LA SCRIVANIA..
Inoltre studiare davanti allo specchio mi permette di rimanere più concentrata quando ripeto la lezione.
Il cassetto della scrivania contiene tutto il materiale utile: matite, gomme,block notes…
Anche la disponibilità della presa elettrica è comoda, infatti, ci sono due prese: una delle quali è occupata dalla lampada,mentre l’altra rimane libera.
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